L'amore americano per la birra artigianale è iniziato con la curiosità di un insegnante
Negli anni ’70, un insegnante di Boulder, in Colorado, informò la sua classe che il suo compleanno, il 23 gennaio, sarebbe diventato il National Pie Day. La dichiarazione di Charlie Papazian è rimasta salda, ma il National Pie Day non è l'unica cosa per cui Papazian è diventato famoso. Non solo agli americani è stata concessa una giornata ufficiale per godersi una fetta di torta in più, ma a Papazian va anche riconosciuto il merito dell'evoluzione e della divulgazione della birra fatta in casa e artigianale.
Papazian ha fondato l'American Homebrewers Association insieme al collega educatore Charlie Matzen. È lui a dare il via al Great American Beer Festival e per anni è stato presidente della Brewers Association. Il suo successore, Bob Pease, descrisse l'impatto di Papazian sull'industria: "La sua influenza sulla comunità dell'homebrewing e della produzione artigianale è incommensurabile. Chi avrebbe potuto prevedere che un semplice cucchiaio di legno, ingegno e passione avrebbero generato una comunità di oltre 1 milione di homebrewers?" e 6.000 birrifici artigianali americani piccoli e indipendenti." Pease non è l'unico. Anche Jim Koch, il fondatore della Boston Beer Company di Samuel Adams, vede Papazian come la scintilla dietro il movimento americano della birra artigianale.
Papazian ha insegnato trucchi e suggerimenti sul mestiere della birra fatta in casa per 50 anni e molti dei suoi studenti hanno iniziato ad avviare birrifici propri. Perfino Papazian ha detto che non avrebbe potuto immaginare la portata che i suoi interessi avrebbero avuto sulla cultura del bere americana e sulle preferenze dei bevitori di birra che curiosavano tra i corridoi dei mercati locali.
Papazian venne a conoscenza per la prima volta della produzione di birra fatta in casa tramite un vicino, che produceva birra simile a quella prodotta durante il proibizionismo. "Era una birra cristallina, pallida, di bell'aspetto ed effervescente", ha descritto Papazian allo Smithsonian Magazine. "E il sapore era quasi di sidro. Non direi che fosse migliore o peggiore della birra acquistata in negozio, ma era molto diversa, e questo bastava." Papazian ne fu affascinato e iniziò ad armeggiare con le sue ricette, facendo fermentare malto, zucchero, acqua e lievito nel seminterrato del suo posto di lavoro. Ammette che molti lotti dovevano essere smaltiti, ma col tempo ha imparato a scambiare gli ingredienti per produrre birre abbastanza buone da poterle distribuire agli amici.
Anche dopo essere diventato insegnante in una scuola elementare privata, Papazian si convinse a insegnare ad altri a produrre la birra in casa e continuò il suo approccio sperimentale. Le birre divennero sempre più creative, con spezie e ingredienti come frutta, miele e tè aggiunti alle miscele. Tuttavia, Papazian ammette di essere stupito da come si sono evoluti i sapori, impressionato dalle giocose varietà di birra artigianale che ora vengono versate in bicchieri da pinta.
Il libro di Papazian, "The Complete Joy of Homebrewing", da allora è diventato uno standard del settore e offre ai lettori consigli su come produrre la birra in casa e che tipo di attrezzatura utilizzare. In onore dei contributi di Papazian, la Metropolitan State University di Denver ha raccolto fondi da leader dell'industria della birra che allo stesso modo volevano riconoscere l'eredità di Papazian. È in corso la costruzione del Charlie Papazian Brewing Education Lab, un enorme laboratorio di produzione della birra che incoraggia gli studenti a lavorare con attrezzature professionali.
"Sono stato insegnante ed educatore per tutta la mia vita adulta, dall'insegnamento della scuola materna fino alla quarta elementare e mostrando agli adulti come fare la birra fatta in casa fino al lancio dell'American Homebrewers Association e della Brewers Association", ha detto Papazian in un comunicato stampa sul progetto Denver. "La missione originale di queste due organizzazioni era educativa, per rendere la conoscenza della birra accessibile a tutti. Quindi il laboratorio continua il flusso del lavoro della mia vita." Un'eredità adatta per l'educatore e l'inventore, davvero.